Scoprire il vero volto del bugiardo: segni rivelatori e motivazioni profonde
“Le bugie hanno le gambe corte”: quest’affermazione non è del tutto vera.
Si pensa che a lungo andare le bugie vengano scoperte e la verità nascosta venga a galla. Tuttavia, grazie anche a studi scientifici, è stato rilevato che smascherare le bugie è un compito molto difficile.
I segni rilevatori di chi è abile a mentire
Ci sono dei cosiddetti “segni rilevatori” che vengono gestiti benissimo da chi è abile a mentire. Questi segni rivelatori generalmente sono la tendenza a distogliere lo sguardo, l’irrequietezza, le esitazioni, parole incerte, gesticolazione più marcata, spiccata deglutizione.
Gli “abili” bugiardi sanno mascherare questi segni e controllano le classiche reazioni istintive di chi ha paura di essere scoperto. Essi mantengono il contatto visivo con gli interlocutori e si mostrano sicuri di sé nei discorsi che pronunciano.
A evidenziare le caratteristiche degli abili bugiardi è stato uno studio condotto dall’Università di Edimburgo. Nella ricerca sono state coinvolte 24 coppie di persone che prendevano parte ad una caccia al tesoro computerizzata. I giocatori dovevano decidere se essere sinceri o mentire riguardo il nascondiglio del tesoro.
I risultati hanno dimostrato che la sicurezza di chi affronta un discorso vero si ritrova anche in chi è abile a mentire: in questo modo anche i discorsi falsi verranno accettati come veritieri.
C’è dunque chi è in grado di controllare e sopprimere dei segnali quando mente.
Perché il bugiardo mente?
La figura del bugiardo ha affascinato e intrigato gli studiosi della psicologia per secoli.
Ma è possibile esplorare le profonde motivazioni e i meccanismi mentali che guidano il comportamento del bugiardo?
Il bugiardo si presenta come un individuo abile nell’arte dell’inganno. I suoi modelli di pensiero e comportamentali mostrano spesso una tendenza alla manipolazione delle informazioni, al fine di raggiungere i propri obiettivi personali. Questa tendenza può derivare da una varietà di fattori psicologici, tra cui la mancanza di fiducia in sé stessi o la paura delle conseguenze dei propri atti.
Uno dei tratti distintivi del bugiardo è la capacità di creare storie molto coinvolgenti e convincenti. Spesso usa strategie come l’omissione, l’esagerazione o addirittura l’invenzione pura e semplice per modellare la realtà a suo vantaggio. Questa abilità lo rende particolarmente difficile da individuare ed evidenziare le sue menzogne.
Sotto il profilo psicologico, il bugiardo può essere considerato come una persona con scarsa autostima o insoddisfatta della propria vita. Le sue menzogne spesso servono a crearsi una realtà alternativa in cui ciò che desidera diventa vero. Inoltre, potrebbe provare piacere nel manipolare gli altri e sentirsi superiore attraverso la sua abilità a ingannarli.
È possibile scoprire un bugiardo?
Ecco alcune tecniche che potrebbero essere utili per capire quando qualcuno mente, ma non è detto che risultino sempre efficaci:
- Osservazione delle espressioni facciali e del linguaggio del corpo: I bugiardi spesso mostrano segnali non verbali di disagio o incoerenza durante il loro discorso, come evitare lo sguardo.
- Analisi delle inconsistenze nel racconto: I bugiardi tendono a confondersi e a contraddirsi nei dettagli della loro storia nel tentativo di mantenersi credibili.
- Controllo dei cambiamenti nella voce e nel tono: le fluttuazioni nella voce possono indicare nervosismo o ansia.
- Attenzione alle reazioni emotive: I bugiardi possono reagire in modo eccessivo o inappropriato ad una situazione per nascondere la verità o distrarre l’attenzione dagli interrogatori.
- Verifica delle informazioni fornite: è possibile verificare le informazioni date dal presunto bugiardo attraverso fonti esterne affidabili.
È importante ricordare che queste tecniche sono solo strumenti ausiliari ed è sempre consigliabile considerarle con cautela, in quanto ogni individuo può reagire in modo diverso alle situazioni di stress.
Nei casi recidivi ti consiglio di consultare uno psicologo professionista che potrebbe fornire ulteriori approfondimenti su questa complessa modalità comportamentale.